giovedì 29 maggio 2014

RACCOLTA DI PRIMAVERA

Il profumo dei campi da sfalcio, nel mese di maggio, riempie l'aria di freschezza. La stessa freschezza e chiarezza con la quale la dottoressa Federica Gironi, domenica 25 maggio, ha tenuto un corso di fitoalimurgia nei campi di Pedenosso organizzato dal "Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio"

La fitoalimurgia, parola complicata per chi non mastica la materia!, non è altro che l'alimentazione con le erbe in periodi di urgenza.Un argomento che ben conoscevano i nostri nonni, quando andare a fare la spesa in certi periodi poteva essere gravoso.

Ora questo problema sembra superato (forse non tanto!) e la conoscenza di erbe selvatiche rientra oggi in un contesto più di cucina alternativa e di moda.

Armata di forbici e sacchettini ho conosciuto e raccolto quelle che per me erano erbe che facevano parte del " verde" del prato.Assenzio, tarassaco, verzena o panace, achillea, spinaci selvatici e erba salvia selvatica ben assemblati diventano i protagonisti indiscussi di una cena che più naturale non si può!
Utilizzando il fiore giallo del tarassaco, passato in pastella, l'antipasto è servito, accompagnato da una torta salata a base di foglie di spinacini selvatici,tarassaco e salvia.
La " verzena" o panace addolcisce una minestra di riso regalando a chi la gusta un pieno di salute!L'ortica  ( qui ci vogliono un bel paio di guanti!) raccolta nelle sue foglioline più tenere, è ingrediente perfetto per un risottino all'onda.
Domenica primo giugno si replica l'uscita, questa volta  presso il centro del Fondo di Valdidentro.
Esperienza da vivere sicuramente, per la quale si esce arricchiti di conoscenze nuove, particolari e utili anche al portafoglio!
 

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