mercoledì 10 settembre 2014

Peperoncini Baci di Satana in conserva.





La fine dell'estate è il tempo migliore per rinchiudere i colori e i profumi  della bella stagione per poi liberarli sulle nostre tavole, in occasione di pranzi o cene della stagione autunnale.

I Baci di Satana li ho raccolti nel mio orto, dunque il prodotto è, senza alcun dubbio, a chilometro zero. Messe a dimora in tarda primavera, le piantine hanno avuto uno sviluppo veloce e ben presto mi hanno regalato una raccolta copiosa  di frutti tondi e sodi.

Allora ho proceduto in questo modo: ho lavato i peperoncini,tagliato il gambo, aperto il lato superiore, e aiutata da un cucchiaio, ho svuotato il frutto dai semi.

Poi ho fatto bollire 300 cl. di acqua e 300 cl. di aceto di vino bianco con un 10 gr. di sale, un
pizzico di zucchero, una  foglia di alloro e qualche granello di pepe bianco per 4 minuti.

Ho scolato tutto e ho messo ad asciugare per 5 ore su di un canovaccio di spugna. 

Il segreto della riuscita di questa conserva sta nel far evaporare tutto il liquido di cottura dei peperoni, 
affinché non crei della muffa sul frutto stesso

A questo punto bisogna riempire il peperone con una mousse di tonno, capperi e  passati
nel frullatore, posizionare il frutto ripieno in vasi sterilizzati e riempire questi ultimi di olio di oliva.

Ho usato quello fruttato dell'Olio Carli che ho acquistato presso lo spaccio di questa azienda modello, visitata durante le mie ultime vacanze in Liguria, in località Oneglia Imperia.
Qui, per essere diventata una nuova cliente, sono stata omaggiata di una utilissima agenda ricca di ricette e consigli alimentari ai quali potrò attingere per realizzare piatti semplici tipici della cucina italiana con attenzione particolare a quella ligure.
                                     
Pronto quindi il mio vasetto per essere gustato o regalato! Buon appetito!

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