sabato 15 novembre 2014

Amore di cucina: pasta con gli sgombri.


Ricetta per quando si ha poco tempo e occorre portare sulla nostra tavola un piatto unico e, se vogliamo, anche un poco scenografico per merito dei colori degli ingredienti.

La base è costituita dallo sgombro, pesce azzurro  per eccellenza, con la sua carne sostanziosa dal gusto deciso, ricca di omega 3.

Ho scelto dei filetti, comprati al mercato con un ottimo rapporto qualità prezzo. 

Ecco la ricetta per quattro persone:

-    8 filetti di sgombro
-   1 piccola cipolla di Tropea
-   2 zucchine
-  15 pomodorini a ciliegina
- 320 gr. di pasta (ho usato eliche della Agnesi)
        Sale, pepe q.b.
        Olio extra vergine di oliva, poca farina, poco prezzemolo tritato.

In un soffritto di cipolla aggiungere le zucchine tagliate a piccoli cubetti, i pomodorini tagliati a metà e lasciate cuocere per 5 minuti circa. Le zucchine non devono perdere la loro consistenza.

Aggiungere i filetti di sgombro leggermente infarinati, salare e pepare. Cuocere nella padella coperta per minuti circa senza mai toccare il pesce con la forchetta.
Cuocere la pasta in acqua salata. Dopo minuti scolarla e conditela con un filo di olio.
Ponetela quindi sopra un piatto piatto da portata e conditela con gli sgombri spolverizzati con il prezzemolo tritato e le verdure.

Buon appetito!



lunedì 10 novembre 2014

Il giardino della valle a Cernobbio

La pazienza e l'amore sono elementi essenziali per il compimento dei miracoli. Ed è proprio un miracolo quello compiuto negli anni  80 dalla signora Ida Frati, chiamata affettuosamente nonna Pupa, che in località Cernobbio, sul lago di Como, ha bonificato una discarica abusiva.

La discarica era lì, dietro il muro di cinta di villa d'Este, lungo il torrente Garrovo che scende dal monte Bisbino per gettarsi allegramente nel lago. 

Il posto era proprio squallido, uno squallore al quale i cernobbiesi e i soliti passanti erano ormai tristemente abituati. La signora, con l'aiuto di amiche fidate e armata di tanta passione botanica, ha creato qui un giardino, che degrada dolcemente, con ben 145 specie di piante diverse, che, sistemate con cura e armonia, dipingono un luogo riposante e rilassante: il giardino della valle.
Ci sono andata qualche giorno fa e, oltrepassato il cancelletto di legno in via Monte Santo 5, ho iniziato il percorso tra le piante, sul sentierino curato, sedendomi ogni tanto sulle panchine stupita di come quel luogo possa essere così magico.

Ogni pianta è catalogata, una vera e propria lezione di botanica!
Lungo il percorso si trovano anche sculture in legno raffiguranti animali, come il riccio, oppure la testa di un serpentello il cui corpo funge simpaticamente da corrimano ad una scaletta. 

Luogo adatto quindi ad una breve passeggiata anche con i bambini che, aiutati dalle spiegazioni degli adulti, possono cominciare a capire quanto si possa fare sul proprio territorio per renderlo piacevole e armonioso.
Per garantire la manutenzione, la conservazione e il miglioramento di questo piccolo parco nasce l'associazione giardino della valle, che attraverso l'organizzazione di eventi assicura la vitalità del grande lavoro compiuto dalla signora Frati.

Per tutte le informazioni vi rimando al sito il giardinodellavalle.it

Le fotografie qui pubblicate non rendono la bellezza di questo posto che consiglio vivamente di visitare.